Ma non è stato sempre tutto facile, anzi affatto, e a chi spesso mi dice che appaio come una persona sicura e determinata, rispondo sempre che è il risultato di tanta “fatica”. In varie occasioni mi è capitato di sentirmi buttare giù da chi avevo accanto, spesso quelli che si nascondevano sotto i panni di amici erano i primi. “Crescersi la serpe in seno si dice di solito, no?” – esatto. Non scenderò nel dettaglio, né tanto meno nel raccontarvi i singoli eventi, perché non ce n’è bisogno ed è davvero meglio dimenticare (imparando la lezione).
La cosa essenziale da tenere bene a mente, è che questa tipologia di persona la si incontrerà sempre e ovunque, in qualsiasi tipo di ambiente, almeno una ce ne sarà. Non importa l’età, vedrete quanta gente frustrata c’è anche sul luogo di lavoro e, spesso, più anziana di voi.
Sul perché la gente a cui tu non hai almeno apparentemente, o anche solo consapevolemente, fatto qualcosa decida di buttarti giù o non farti sentire all’altezza di quello che fai, o a disagio in qualsiasi modo, gratuitamente, mi sono interrogata per diverso tempo.
Sono giunta ad una conclusione alquanto semplice: non stima se stessa e per sentirsi meglio deve denigrare gli altri, soprattutto se li teme. Soprattutto se queste persone mettono in rilievo, spesso senza far nulla ma solo con il loro modo di essere, tutto quello che invece loro non sono, ma a cui vorrebbero tanto somigliare.
Se vi capita di sentirvi buttare giù ingiustamente, potete stare tranquilli che qualcuno è infastidito da quello che fate o dite, perché vorrebbe essere al vostro posto, o comunque non vuole che ci siate voi. Quindi armatevi di pazienza e se è un amico o un conoscente prendetene pure le distanze, se invece non lo conoscete neanche o è ad esempio un collega di studio o lavoro, vuol dire che vi teme ed anche molto. Andate avanti per la vostra strada, e se sbaglierete o avrete volato troppo in alto, sarete sicuri di averlo fatto per “colpa” vostra, ma come si dice, camminare puntando alla luna, anche se non si raggiunge, significa per lo meno, essere stati tra le stelle.
6 Comments
Ilenia
07/02/2018 at 2:24 pmBel post, per niente scontato, che aiuta a riflettere sul contorno che ci costruiamo e sulle dinamiche della nostra quotidianità. Grazie
Roberta Costantino
07/02/2018 at 2:31 pmgrazie mille Ilenia, un abbraccio!
Alessia Pellegrini
07/02/2018 at 9:23 pmSono giunta alle tue stesse conclusioni: spesso chi giudica e critica lo fa per invidia o comunque sempre per insicurezza di se stesso. Certo a volte è facile buttarsi giù, soprattutto quando chi critica è qualcuno di “vicino”, emotivamente o professionalmente. Dovremmo tenere tutti bene a mente questi consigli!
A rileggerci presto! =)
Alessia
Roberta Costantino
09/02/2018 at 3:01 pmEsatto Alessia, il giudizio fine a se stesso non è mai di crescita per nessuno, soprattutto se chi lo emette è fermo e non fa nulla. È chiaro che chi si mette in discussione si espone, ma almeno fa qualcosa! 🙂
un abbraccio
Roberta
Giada Perrozzi
12/02/2018 at 10:55 amCara Roberta, purtroppo capisco bene le tue parole..ci sono passata io come tutti e per troppo tempo mi sono “svalorizzata” per persone che volevano tutto tranne il mio bene. Ed oggi riparto da me, dalle mie passioni e dai miei sogni. Un abbraccio, Giada.
Roberta Costantino
12/02/2018 at 2:33 pmGiada l’importante è ripartire consapevoli di quello che si è, e sono sicura più forte di prima!
un abbraccio e grazie di essere passata 🙂
Roberta