Se qualcuno mi avesse detto che sarei riuscita a non fare shopping per nove mesi, non ci avrei creduto minimamente.
Nella mia vita precedente – eh già mi sembra di guardare un’altra persona – riempivo i vuoti acquistando, investendo in cose che non avrei mai indossato e che a volte neanche tiravo fuori dalla busta una volta arrivata a casa.
Non sapevo cosa volesse dire compra solo ciò che è utile e necessario. Evidentemente non avevo nemmeno chiaro il concetto di gestione della finanza personale.
Non controllavo le mie uscite, compravo quando mi andava e basta. Non sono mai stata eccessivamente onerosa nei miei acquisti ma, decisamente, non risparmiavo.
Non mi fissavo dei budget, un limite e un massimo su nulla, navigavo a vista.
Come ho imparato a risparmiare con il minimalismo
Ed invece, complice il lockdown, ho rafforzato la mia idea che non ho bisogno praticamente di nulla.
Anzi, continuo ad avere troppe cose che pian piano sto rivendendo o regalando.
In questi 9 mesi ho acquistato quasi esclusivamente seconda mano, per abbigliamento e anche per la casa. Scavando nei negozietti vintage e second hand.
A proposito presto troverete il mio shop su Instagram quindi se siete interessati al tema, seguitemi anche su Ig mi trovate come robertacostantino_ e non appena sarò più libera organizzeremo anche i primi Vintage with me tour nella capitale!
Regola numero 1: tenersi lontano dalle tentazioni (inutili)
Dopo questa informazione di servizio, torniamo a come ho fatto a “resistere”.
Beh in primis smettendo di andare in giro per negozi, soprattutto centri commerciali, non andarci assolutamente quando ci sono i saldi, a meno che non mi occorra una cosa molto specifica che si può trovare ad un prezzo ridotto.
Dimenticarmi del concetto lo prendo adesso perché potrebbe servirmi dopo. Detto anche “NON SI SA MAI”.
Cancellarmi dalle newsletter di brand o ignorarle. Sono iscritta a qualsiasi cosa.
Eliminare App di shopping on line.
Il segreto è non vivere la mancanza di shopping come una privazione
Il consiglio è: non vivere tutto ciò come una rinuncia, ma pensando a quanti soldi stiamo risparmiando e ai modi decisamente migliori in cui potremo investirli.
Ho inoltre creato un foglio excel – ma si trovano anche App o altri tool – per monitorare le mie entrate e le mie uscite. Questa parte è importantissima perché ci mette di fronte all’amara verità: la realtà è spesso diversa da come la percepiamo.
Fate una prova sullo scorso mese, spesso pensiamo di non aver speso nulla, ma facendo i conti su carta notiamo che non è proprio così, abbiamo dimenticato gli aperitivi e quella borsa, e quell’abbonamento.
Insomma, è un modo anche per accorgerci di quante uscite potrebbero essere ottimizzate, facendo solo un po’ più di attenzione.
Ad esempio, una settimana cena fuori, e una settimana organizziamo qualcosa a casa? Ognuno porta qualcosa? Perché no!
Se l’obiettivo è risparmiare questo deve essere il nostro mindset.
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