Se mi seguite su Instagram saprete già che qualche giorno fa ho compiuto 39 anni. Ebbene sì. Un traguardo importante, ormai sono al giro di boa degli anta ed è normale trovarsi a fare un punto di tutto ciò che si è fatto e che si vorrebbe fare in futuro.
Una parte dei pensieri inevitabilmente, va anche a ciò che si poteva fare, alle occasioni mancate – anche se non serve – però aiuta ad allenare la mente per capire dove si è sbagliato, ma soprattutto perché ci si è preclusi determinate opportunità.
Quindi ho deciso di dedicare questo podcast alle mie riflessioni ad alta voce, alle 5 cose sulla vita che avrei voluto capire molto prima, per guadagnare tempo o forse solo per apprezzarle sin da subito.
Imparare ad ascoltarsi e a capire il proprio talento
Avrei voluto imparare prima ad ascoltarmi, ad aspettare i miei tempi, a prendere le decisioni con più maturità.
Mi sono iscritta ad una facoltà, Scienze della comunicazione e sono andata a vivere a Roma senza pensare davvero a cosa stessi facendo. Senza capire realmente quanto quella scelta avrebbe influito sulla qualità della mia vita, sul mio futuro e anche nel quotidiano che peso avrebbe avuto vivere in una grande città.
Avrei voluto fare un’esperienza all’estero, l’Erasmus o una vacanza studio, ma ho sempre avuto paura di perdere tempo. Ora mi pento di non averlo perso quando era possibile perderlo. Oggi partirei subito se ne avessi l’opportunità, sarei disposta anche a trasferirmi per lunghi periodi perché sono una persona a cui non piace la comfort zone. Mi piace mettermi in discussione, mettermi alla prova, ricostruire nuove vite in posti diversi.
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Imparare ad essere sicuri di se stessi e a non permettere agli altri di buttarci giù
Avrei voluto essere più sicura di me, delle mie idee, dei miei progetti e non permettere a chiunque di demolirmi o farmi dubitare di me, anche solo con una parola.
Mi è capitato spesso soprattutto all’inizio con il blog, di ricevere commenti negativi o sentirmi giudicata, anche da persone vicine e ogni volta per lunghi periodi smettevo di credere in me.
Ecco, se potessi tornare indietro non starei a sentire nessuno, anzi allontanerei queste persone-
Avrei voluto imparare a risparmiare e ad essere minimalista sin dall’università, o perlomeno investire i soldi in viaggi e formazione piuttosto che in vestiti e trucchi.
Nonostante abbia iniziato a lavorare appena dopo laureata, non sono stata lungimirante in fatto di risparmi e non mi sono mai preoccupata davvero di crearmi un gruzzoletto da non toccare. Non avevo mai calcolato ad esempio, quanto avrei dovuto avere da parte per vivere la vita che immaginavo nella mia testa. Ovvero, non avevo mai fatto i conti con la realtà perché ero troppo concentrata su quello che volevo in quel momento.
Chiedersi davvero cosa è importante per noi
Avrei voluto capire prima che disegno dare alla mia vita e lavorare ogni giorno per costruire la vita che volevo, senza accontentarmi o avere paura.
Se avessi avuto chiaro in mente ad esempio, che avrei voluto una famiglia o altro sin da subito, avrei potuto fare delle scelte che mi avrebbero permesso di andare in quella direzione, ma non mi facevo domande su cosa volevo davvero e quindi quando l’ho capito ho dovuto recuperare quello che potevo recuperare.
Queste sono alcune delle cose che avrei voluto capire prima della vita, e tu? Se hai qualche pensiero da condividere con me scrivimi pure su Instagram in privato mi trovi come robertacostantino_, o lascia un commento sotto il post.
Ti aspetto qui sul blog o sul podcast!
Un passo alla volta ma si può fare già tanta differenza.
Il minimalismo è uno stato mentale, un approccio alla vita e non solo alle cose materiali, ne parleremo insieme puntata dopo puntata nei prossimi podcast. Ti aspetto su The Visual
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