Quando si parla di bilanci e buoni propositi si pensa subito al 1 gennaio o al 1 settembre, senza dimenticare poi, il classico dei classici, il lunedì per la dieta.
Queste buone intenzioni però cadono spesso nel dimenticatoio nel giro di poche settimane. Perché, semplice, non abbiamo una programmazione, una pianificazione, una reale motivazione forse, ma soprattutto una disciplina che ci porti a fare quello che abbiamo sempre rimandato in tutta la nostra vita.
Lo so perché anche io sono stata come te. Parlo al passato perché negli ultimi anni ho cambiato approccio ai miei buoni propositi e questo ha reso tutto meno intangibile e più reale. Facendo prendere parte pian piano della mia quotidianità ciò che avevo sempre procrastinato.
Crea una vision board dei tuoi obiettivi
Tutto inizia da una visione. La famosa vision board che dovrebbe funzionare un po’ come da mappa mentale della nostra vita.
Dove e come vorrei vedermi tra un anno? Quale obiettivo mi piacerebbe raggiungere?
E creare sul pc o su un bel foglio grande un collage o qualcosa – possiamo liberare la nostra creatività – che ci faccia tenere sott’occhio la visione appunto dei nostri obiettivi, che devono essere realistici e misurabili. Questo è importantissimo. Quindi sottolineiamo realisti e misurabili. Nel campo del marketing li definiremmo SMART.
Una volta che abbiamo questa mappa visuale passiamo alla stesura degli obiettivi veri e propri. Lo puoi fare su diario, un’app, un foglio Excel. Dove ti pare.
L’importante è scriverli e ragionarci davvero.
Qui dobbiamo rendere concretizzabili i nostri obiettivi e stimare un piano d’azione.
Ad esempio, non vale scrivere: “voglio leggere di più“, ma il mio obiettivo è leggere un libro al mese. Quindi leggere 10 minuti al giorno ogni giorno.
Collocare nel proprio calendario – io uso google calendar – quei dieci minuti e renderli reali.
Può essere appena svegli, prima di cena, quando siamo in bagno, e lo so non è romantico ma per molti funziona così. L’importante è non portarsi dietro il telefono altrimenti è la fine di qualsiasi obiettivo.
Stessa cosa per “voglio dimagrire”, uno degli obiettivi più comuni, soprattutto post pandemia globale. Non basta. Occorre un piano d’azione. Ad esempio. A pranzo, durante la settimana, mangerò insalata di legumi, dolci solo il weekend.
Andrò a correre il martedì alle 7. Un giorno e un orario prestabiliti, non quando ne avrò voglia, cioè mai, l’abbiamo già visto “questo film”.
Ed inserire tutto nel nostro calendario.
Vedrete che in questo modo a fine anno, alcuni degli obiettivi saranno portati a termine senza troppo sforzo. Questo perché sarete stati motivati e disciplinati.

Review di metà anno, perché è importante
C’è un periodo dell’anno, esattamente a metà anno, in cui diventa perfetto rivedere i nostri obiettivi e capire se dobbiamo aggiustare il tiro.
Magari ci rendiamo conto che alcuni erano troppo ambiziosi e quindi dobbiamo ricalibrarli e che invece altre cose che abbiamo segnato non ci interessano così tanto e quindi depennarle. Magari decidiamo di aggiungerne di nuovi.
Un obiettivo può essere anche semplicemente fare una passeggiata ogni giorno, non per forza scalare l’Everest. Un obiettivo è tutto ciò che può farci del bene, nel migliorare il nostro stile di vita.
E così anche io sono tornata a rivedere i miei obiettivi per tracciare un resoconto di questi primi sei mesi del 2021.
Non deve essere fatto con un approccio giudicante ma con consapevolezza.
Perché sto rimandando quella determinata cosa? Forse non è abbastanza importante per me o c’è qualcosa che mi blocca? E da lì capirne le cause.
Ad esempio io quest’anno mi ero posta come obiettivo di fare dei video su YouTube e Instagram ma sono bloccata e sto cercando di capire cosa effettivamente mi frena. Paura dei giudizi, mancanza di tempo, poche idee chiare su cosa dire, mancanza di organizzazione, troppe cose da fare e tutte insieme?
Inoltre mi rendo conto dal bilancio su cosa sto investendo più tempo ed è diventato parte della mia routine giornaliera e cosa fatica a diventarlo, dove sto perdendo più tempo e perché, cosa posso fare per darmi degli obiettivi più piccoli che mi avvicinino al risultato.
Insomma, spero di averti convinto del fatto che i buoni propositi o gli obiettivi non devono spaventarti, ma diventare una tua mappa personale per vivere al meglio e con consapevolezza la tua vita, sia che tu voglia mettere il turbo su qualcosa che il contrario, imparare a rallentare.
Come sempre se vuoi raccontarmi la tua esperienza ti aspetto su Instagram in direct mi trovi come robertacostantino_ e su Spotify e altre piattaforme con il mio podcast TheVisual – Minimalismo.
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