Se penso a quanti soldi ho buttato inutilmente in questi anni mi spavento. Questo weekend ho fatto decluttering e sono ancora incredula di fronte alla quantità di cose che ho.
Ho talmente tanti vestiti estivi che potrei indossare un capo diverso ogni giorno per tutta l’estate. Ma sai cosa? Di tutti quei capi, ne sono sicura, metterò sempre la solita decina di cose.
Di certo ho imparato la lezione, anche perché ora per me avere tutte queste cose si rivela un danno economico che mi sono autoinflitta, oltre che uno spreco di energie.
Questo non vuol dire che sia sbagliato fare shopping, ma che farlo in maniera consapevole e nelle giuste proporzioni ci aiuta a mettere da parte denaro che può essere investito in esperienze che ci migliorano la vita, o che semplicemente ci fanno crescere, ci rendono felici e ci fanno stare bene senza dover avere qualcosa di materiale da ostentare.
Ecco allora i miei consigli su come risparmiare con il minimalismo.
Avere più budget per le esperienze
Da quando ho smesso di colmare vuoti acquistando cose a caso che poi una volta tornata a casa neanche toglievo dalla busta, mi sono resa conto che avevo molto più budget per i viaggi, per corsi, per cinema, mostre e teatro, per tutto ciò che alla fine del mese più che in rosso mi avrebbe fatto sentire felice della vita ben spesa.
Una cosa che ho imparato in questo periodo è che: non avrò mai abbastanza denaro, se la mia idea è quella di continuare ad acquistare oggetti per la casa, capi di abbigliamento, scarpe, accessori. Questo può creare frustrazione perché si inizia a pensare che lo stipendio sia basso che occorra cercare un altro lavoro, provare a guadagnare di più, ma se ci facciamo prendere solo dalle cose esteriori, sappiamo già che quel di più non basterà mai. Vorremo poi una casa più grande o una macchina più bella. E dovremo lavorare di più per averla.
Lavorare di meno per avere di più
Invece se ti dicessi che se vuoi meno puoi anche permetterti di lavorare meno?
Quando ho acquistato la mia prima casa a Roma sono scesa ad un compromesso. Non l’avrei avuta nel quartiere più chic, non avrei avuto il terrazzo e sarei stata in un condominio. Ma la casa che sceglievo era in una zona che conoscevo bene, con molti servizi e che mi permetteva di arrivare in centro e a lavoro anche a piedi volendo. E anche se non ha una vista pazzesca, ha due balconi, è esposta su entrambi i lati ed è molto più grande di quella che mi sarei potuta permettere in centro.
Essere essenziali porta a ridimensionare le cose di cui hai effettivamente bisogno, il mindset da minimalista ti aiuta proprio in questo. Nel non complicarti la vita.
Avere beni materiali da gestire è faticoso. Avere una macchina implica prendersene cura, investire in assicurazione, spese, costi di vario tipo praticamente costanti. Io ho una macchina, l’ho comprata usata dopo che mi hanno rubato la prima che avevo ricevuto come regalo per la laurea dai miei genitori, una Yaris, e anche usata ho sempre scelto una Yaris dello stesso modello. E dello stesso colore!
Idem per una casa grande che ha più spazi di quello che ci occorre realmente. Dovremo tenerla pulita in ordine, riempirla di armadi, oggetti, per sentirla piena e questo ci porterà via tempo e soldi. E dovremo rinunciare magari a qualcosa che ci arricchirebbe di più fare.
Quindi la risposta è sì, essere minimalisti fa risparmiare perché si vive con l’essenziale, o almeno con ciò che davvero ci è utile ogni giorno, senza aver bisogno di ostentare, ma soprattutto adattandosi a quello che si può avere in quel momento ed imparando a trarne il meglio.
Un passo alla volta ma si può fare già tanta differenza.
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