Cosa scrivere su un curriculum quando non si ha nessuna esperienza, ci siamo passati tutti. Appena diplomati o laureati, il desiderio di mettersi alla prova e iniziare a lavorare, ma quella pagina bianca che dopo la voce studi si interrompe, perché sì: abbiamo lavorato in pizzeria dallo zio, fatto le commesse per pagarci l’affitto, ma di esperienze nel settore dove vogliamo davvero lavorare non ne abbiamo nessuna e quindi non ci prenderanno mai.
Come strutturare il curriculum vitae
Partire sconfitti pensando: non ho esperienza, è inutile che scriva il Cv, nessuno mi chiamerà mai, significa credere poco in se stessi e partire con il piede sbagliato. La prima cosa da fare quando decidiamo di scrivere il Cv è prenderci il tempo necessario. Sediamoci alla scrivania, accendiamo il pc, apriamo il foglio Word – almeno per la bozza, o possiamo scriverlo direttamente da Google Drive se abbiamo un account Gmail e tenerlo sempre lì pronto da aggiornare e iniziamo a preparare i campi che possono interessare a chi deve esaminare la nostra candidatura.
La prima parte serve a fornire i nostri contatti base, quindi:
- Nome e Cognome
- Domicilio o residenza
- Telefono
ricordate di inserire da qualche parte (anche a fine foglio) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali: potete scrivere “Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2013″.
Nella face successiva dobbiamo fornire brevemente indicazioni sul nostro percorso di studi, meglio partire dall’ultimo andando a ritroso fino al liceo. Ad esempio:
Istruzione:
- UNIVERSITÀ LA SAPIENZA ROMA | 2004 – 2007 | Laurea Specialistica in Comunicazione d’Impresa Voto 110/110
- UNIVERSITÀ LA SAPIENZA ROMA | 2001 – 2004 | Laurea Triennale Scienze e tecnologie della comunicazione Voto 108/110
- LICEO SCIENTIFICO | 1995 -2000 | Maturità scientifica | Voto 100
Non è necessario scrivere l’argomento della nostra tesi o le materie date agli esami, davvero interessa poco.
Cosa scrivere nel curriculum quando non si ha esperienza
Non dilungatevi troppo e passate subito alle vostre esperienze. Tasto dolente? Non avete proprio nulla da inserire, neanche lontanamente avvicinabile al lavoro dei vostri sogni? Allora dovete fare al più presto qualcosa per “rimediare”. Per prima cosa, cercate uno stage o trovate un modo per “imparare un mestiere”. Non vi piace lavorare gratis? Certo, non piace a nessuno, ma se trovate qualcuno che è seriamente disposto ad insegnarvi qualcosa, non sottovalutate un periodo di “formazione” accanto ad un professionista. Vi ricordate, un tempo – da ragazzi – si andava in bottega ad imparare gratis, ora non è cambiato molto. Se stiamo studiando all’università possiamo permetterci di fare uno stage part time anche gratuito, sebbene l’ideale sia con un rimborso spese o almeno dei buoni pasto, ad ogni modo se pensate sia valorizzante per voi e per “riempire il vostro CV” fatelo. Io ad esempio, mentre ero all’università, ho collaborato con blog scrivendo gratuitamente, ma chiedendo ci fosse la mia firma nei post, in questo modo potevo inserirlo nel cv e mi dava la possibilità di trovare un lavoro simile, ma retribuito, nell’occasione successiva.
L’importanza degli stage (anche gratuiti, ma senza esagerare)
Uno stage formativo deve durare dai 3 ai 6 mesi, il periodo giusto per fare un po’ di esperienza, ma se è gratuito direi di non andare oltre. Ottimi anche i laboratori (io ho aperto questo blog proprio grazie ad un laboratorio!) o i corsi che potete frequentare e che prevedano uno stage alla fine. In tanti ad esempio, dopo la laurea triennale preferiscono frequentare un Master, proprio perché di solito promette uno stage in aziende affini al tema a fine corso, ed è il primo step per immettersi nel mondo del lavoro.
Sfrutta la rete per fare esperienza e trovare lavoro
Un altro modo per “fare curriculum” è sfruttare il web. Un blog sull’argomento che ci interessa? Dei video su YouTube? Un account Instagram dove facciamo storytelling delle nostre capacità nel settore che ci interessa, oppure mostriamo quello che sappiamo fare? Posso assicurarvi che è la migliore vetrina in assoluto e se avete letto il mio post su Come ho trovato il lavoro dei miei sogni, saprete anche quanto è stato importante per me, il mio blog e in generale il mio lavoro di brand identity su Instagram e i vari canali social.
Quindi, non demordete e non vi abbattete, state formando il vostro futuro, il sentiero che passo dopo passo vi porterà a fare – si spera – quello che avete sempre sognato di fare, o almeno avvicinarvisi.
Inoltre, non dimenticate che anche l’occhio vuole la sua parte, quindi il mio ultimo consiglio è: impaginate bene il vostro CV. Scegliete un template su Canva, ce ne sono tantissimi gratuiti e personalizzate il vostro curriculum. Niente di troppo stravagante, una foto con sfondo neutro e solo del viso, dove possibilmente siamo vestiti bene. E in bocca al lupo!
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