Non mi sono mai piaciuti gli estremismi nella vita, nelle passioni. Quando mi sono interessata al minimalismo la prima volta ho pensato subito, no non fa per me, io non potrei mai rinunciare a tutto quello che ho, mangiare solo verdure, rinunciare alle comodità, a comprare una cosa che mi piace anche se è solo una cosa.
Poi ho capito che certe narrazioni su determinati stili di vita possano essere tossiche, non solo per noi che le recepiamo come giuste mentre riteniamo di essere sbagliati, ma anche per chi le applica come bibbia nella propria vita.
Ecco, quest’anno il minimalismo mi ha aiutato a capire che tutto ciò che ci fa sentire sbagliati è sbagliato. Scusate il gioco di parole, ma penso il senso sia chiaro.
Se la vita da sostenibile diventa “insostenibile”
Anche a me è capitato di seguire profili dove si danno suggerimenti per una vita sostenibile ma alcuni li ho dovuti defolloware perché mi facevano sentire strana se usavo il detersivo per la la lavatrice, se non mangiavo insalata di campo appena raccolta, se non ero impeccabile, degna di stima da parte di Greta Thunberg.
Ebbene, io credo che se una persona sta facendo del suo meglio per migliorare stile di vita e anche impatto ambientale sia apprezzabile a priori, anche se lava i piatti con la spugna e non con fibra di eucalipto, c’è sempre margine di miglioramento ma la buona volontà e il buon senso devono sempre guidare le nostre vite, ricordando che l’uomo per sua natura non è ad impatto zero.
Ho deciso di raccontarvi il minimalismo senza eccessi
Per questo ho creato questo spazio, perché voglio condividere le difficoltà e i vari percorsi che si possono fare per arrivare a capire cosa è davvero essenziale per noi, mettendo il resto in secondo piano e investendo invece le nostre energie e i nostri risparmi in ciò che conta.
Voglio che il mio podcast sia un posto dove tutti si sentano accolti senza sentirsi strani o sbagliati se non rispettano determinate “regole”, anzi sono felice che sia un luogo di dialogo, ovviamente qui parlo da sola ma molti di voi mi scrivono su Instagram mi trovate come robertacostantino_ e questo mi fa davvero tanto piacere e mi fa pensare che magari quello che faccio qui possa essere utile anche per qualcun altro non solo per me e sentirci meno perfetti insieme, ma comunque volenterosi di migliorare la nostra vita, avere un mindset meno improntato al consumismo e più consapevole.
E voi, cosa ne pensate? Vi siete sentiti “giudicati” per il vostro stile di vita? Se volete scrivermi in direct mi trovate su Instagram cercando @robertacostantino_ rispondo sempre a tutti!
No Comments