Se qualche anno fa mi avessero detto che avrei creato un file excel dove monitoravo le mie entrate e le mie uscite minuziosamente e che soprattutto, non sarei più entrata da Zara, beh non solo non ci avrei mai creduto, ma avrei anche subito detto: “E come faccio a vestirmi?”.
Sì perché la mia idea era di avere tante cose a piccoli prezzi, cose carine, che mi facessero passare qualsiasi desiderio senza spendere un rene.
Ebbene, l’ho fatto per anni, ho ceduto all’ennesimo paio di scarpe carino e di tendenza che poi ho messo una volta e a tutti gli abitini che avrò indossato sì e no mezza.
Comprare fast fashion non fa risparmiare
Pensavo di risparmiare, è questo che mi traeva in inganno, in realtà spendevo tantissimo e mi riempivo casa di roba, per poi desiderare sempre un’armadio più grande, una casa con una stanza guardaroba e tutte quelle stupidaggini che per anni ci hanno propinato su Instagram come l’ultima frontiera della felicità.
Fortunatamente le cose almeno in parte stanno cambiando, sia su Instagram che nella mia realtà, a conti fatti avendo monitorato le spese degli ultimi anni posso dirvi che da minimalista ho risparmiato il 70% in più a fine anno, da quando ho smesso di comprare cose a caso, solo per sentirmi meglio.
Cosa significa per me questo cambiamento
Che è tantissimo. Significa che non ho dovuto lavorare di più per potermi permettere più cose perché mi andavano bene quelle che avevo già.
Significa che scelgo di investire ciò che risparmio in qualcosa che mi rimane, come un corso, un viaggio, appena si potrà, o semplicemente non spendo se non ho nulla che mi serva davvero.
Significa che non ho bisogno di perdere i miei weekend in centri commerciali a caccia dell’affare, saldi o meno, e sentirmi continuamente invogliata a comprare perché altrimenti non sono abbastanza bella e alla moda.
Significa che ho scavato ancora di più dentro di me per raggiungere un posto dove sto bene anche se tutti sono vestiti uguali ed io invece ho un cappotto vintage di due taglie in più ma che mi piace tanto.
Significa che sto cercando sempre più verità e non apparenza nella mia vita e che mi sto ancorando a me stessa e non a quello che pensano gli altri di me, o a come un catalogo o la società vorrebbe che io fossi.
Insomma, ho risparmiato tanto, non solo dal punto di vista materiale, ma soprattutto umano
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