Per anni abbiamo sentito parlare di skincare coreana, tutte vorremmo avere la pelle liscia e luminosa delle donne d’Oriente e allora eccoci a far scorta di prodotti di ogni tipo, pur di avvicinarci alla bellezza delle nostre beniamine dalla pelle di porcellana.
Come forse saprete la skincare coreana prevede circa dieci step che corrispondono a dieci prodotti. Quindi un bell’investimento in fatto di tempo e di denaro.
Da quando mi sono avvicinata ad uno stile di vita sano e zero waste, ho scoperto che molte ragazze utilizzano con successo la skincare minimalista, che consiste quasi sempre in un paio di step, massimo tre. Voi direte, come è possibile?
Ebbene, anche io me lo sono chiesta. Documentandomi ho avuto la conferma che – in molti casi – le ragazze in questione avevano problematiche estese sul viso, con impurità e imperfezioni, prima di passare alla skincare minimalista. Proprio quello che era successo, in qualche modo, anche a me,
Ma andiamo con ordine.
Cos’è la skincare minimalista e come funziona

Se hai ascoltato qualche episodio del mio podcast The Visual, saprai già del mio percorso verso il minimalismo. Io ero una di quelle persone che appunto aveva tantissimi prodotti diversi, salvo poi usare sempre gli stessi, perché pensavo che avendoli la mia pelle sarebbe migliorata come per magia. Più prodotti usavo e meglio sarebbe andata. Eppure con il tempo mi sono resa conto che era esattamente il contrario, più ne usavo e più la mia pelle ne risentiva. Ho iniziato allora a ridurre e a scoprire che invece accadeva il miracolo, l’aspetto dell’incarnato era molto più sano.
Quando ho iniziato a seguire YouTuber o altre donne che avevano iniziato a seguire le regole del minimalismo ho notato che non ero la sola ad aver semplificato anche la skincare e a trovarmi molto meglio come risultati.
Solitamente nella skincare minimalista si prediligono i prodotti naturali, soprattutto gli oli, che hanno molti usi. Ad esempio, l’olio di mandorle è perfetto per idratare la pelle del viso in profondità, è molto nutriente e rende l’epidermide elastica. Ideale da usare sia sul viso che sul corpo, si può comprare il un flacone di vetro ed usarlo ogni volta che si vuole, ne bastano poche gocce e dura tantissimo.
Per struccarsi o detergere il viso è molto comune l’olio di cocco, oppure sono in vendita dei panni in microfibra che bagnati e poi passati sul viso eliminano il make-up senza bisogno di detergenti. Ovviamente è perfetto per chi si trucca in quantità moderata.
Skincare minimalista Vs Skincare corena

Se vi state chiedendo quali sono gli step della skincare coreana, ecco un piccolo schema in ordine di applicazione:
- Olio struccante
- Detergente viso
- Esfoliazione
- Tonico o face mist
- Essenza
- Siero o booster o ampolla
- Maschera viso
- Contorno occhi
- Crema viso
- Protezione solare
Per chi si stesse chiedendo cosa sia il face mist, è una sorta di tonico che si nebulizza sul viso, quindi in versione spray, a differenza del tonico tradizionale dunque, non ha bisogno del dischetto per l’applicazione. Il Face mist è perfetto da tenere in borsa e nebulizzare sul viso anche durante la giornata, molto spesso hanno anche il compito di fissare il trucco.
Altro dubbio che abbiamo tutte è su cosa siano le essenze, in Italia poco diffuse: sono degli idratanti molto liquidi dalla texture spesso gelatinosa, ricche di principi attivi, nella kbeauty sono il pilastro della skincare routine perché preparano la pelle a ricevere i principi attivi dei successivi trattamenti.
Quindi, che skincare viso conviene fare?

Non c’è dubbio che questi prodotti presi singolarmente possano essere ottimi per la pelle, ma non sempre è detto che siano perfetti per noi. Quello che funziona sulle altre persone non sempre è invece idoneo alle nostre problematiche.
La differenza sostanziale tra skincare routine coreana e minimalista è che quest’ultima è anche quasi sempre naturale, come vi ho mostrato prima ha pochissimi prodotti di origine vegetale e quasi sempre non contaminati da nient’altro.
Dalla mia esperienza, a meno che non si hanno problematiche “serie” che richiedono il consulto di un dermatologo o uno specialista, passare ad una skincare minimalista ha molti PRO:
- è pratica, quindi si è più costanti
- è facile avere c’ho che ci serve anche quando abbiamo poco budget
- è zero waste, ovvero non avremo sprechi di plastica, confezioni poi da buttare o che ingombrano i nostri spazi
- useremo ingredienti naturali non trattati, molto spesso vegan e cruelty free
Cosa uso per la mia skincare minimalista

Per tutto l’inverno ho avuto una skincare davvero basic. Al mattino:
- Detergente viso all’aloe e carbone attivo di Equilibra che sto cercando di terminare, essendo stato un regalo
- Poi siero contorno occhi di Madara Cosmetic
- Siero e crema viso anti macchie di Caudalie anche questi un regalo.
- Per concluedere massaggio con roller di giada per riattivare la circolazione linfatica
Per la sera:
- Detersione del viso con un detergente al tea tree oil, anche questo da terminare.
- Olio viso alla rosa di Boscia
- Olio contorno occhi di Freshly Cosmetics
- Massaggio con Gua Sha
Per i miei standard questa è una routine super minimal, soprattutto per la sera.
Ora sto alleggerendo la crema viso da giorno e aggiungeno la protezione solare 50+ quando esco di casa, ma di base resta questa. Dimenticavo, per la detersione del viso uso il Foreo Luna 3 come tool, anche questo mi era stato regalato e non lo usavo mai, ma ora per me funge da esfoliante, quindi evito poi di usare altri prodotti per fare quello. E devo ammettere che fa la differenza se usato tutti i giorni, la pelle è più pulita e con meno imperfezioni. Liscia e visibilmente luminosa.
Non sono passata solo agli oli perché per lavoro mi capita di ricevere molti prodotti da provare e anche se cerco di regalarne molti, me ne restano diversi da smaltire. Quindi senza dubbio lo scopo del clean beauty e dello zero waste è usare quello che si ha già e terminarlo è sicuramente parte di questo. E voi, avete già provato una routine più minimalista e naturale?
Ci sono molti aspetti del clean beauty di cui vi voglio parlare, vi avevo già raccontato dello shampoo solido e dei suoi numerosi PRO, pian piano vi darò ulteriori consigli testati per una beauty routine sempre più sostenibile. Continuate a seguirmi!
Restiamo in contatto!

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