Se sei qui, probabilmente già hai sentito parlare del decluttering: il termine anglosassone che sta per “eliminazione del superfluo”. Fare decluttering significa fare ordine nella nostra vita, eliminando tutto ciò che non ci serve e che ci appesantisce, liberando spazio e energia per le cose che contano veramente.
Non stiamo parlando solo di disordine fisico, ma anche di disordine mentale, di quella sensazione di soffocamento che ci assale quando ci accorgiamo di avere troppe cose, troppe cose da fare e troppo poco tempo e spazio per realizzare i nostri sogni.
Perché è importante fare decluttering?
I benefici del decluttering sono molti e vanno dallo spazio fisico alla salute mentale.
- Spazio fisico: liberare la casa e il luogo di lavoro dal superfluo non solo significa avere meno cose da pulire e organizzare, ma anche avere più spazio per muoversi, respirare e pensare.
- Concentrazione: avere troppe cose intorno a noi può essere fonte di distrazione e di stress. Si è dimostrato che ridurre il disordine e il superfluo ci aiuta a concentrarci meglio e a ridurre l’ansia.
- Pole position: quando si ha più spazio e meno distrazioni, si diventa più produttivi, creativi e felici. Ci sentiamo meno sovraccarichi e abbiamo più tempo e risorse per dedicarci alle cose che ci appassionano.
- Rispetto per l’ambiente: dare una seconda vita agli oggetti che non usiamo più è un modo per ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale. Può essere anche un modo per risparmiare denaro, comprando solo ciò di cui abbiamo effettivamente bisogno.
Le tecniche migliori e più efficaci per fare decluttering
Ci sono molti modi per fare decluttering, ma la chiave è partire dalle basi: liberarsi del superfluo e imparare a distinguere tra ciò che ci serve e ciò che non ci serve.
Ecco alcuni consigli pratici per aiutarti in questo processo:
- Inizia con piccoli passi: non cercare di eliminare tutto il disordine e liberare spazio in un solo giorno. Fai un po’ alla volta, magari dedicando qualche minuto ogni giorno a sistemare una stanza o un armadio.
- Fai pulizia con criterio: partendo dal presupposto che ogni oggetto ha una sua storia e un suo valore, cerca di distinguere tra ciò che è veramente utile e ciò che è solo un ingombro. Puoi fare quattro pile: ciò che devi tenere, ciò che devi buttare, ciò che devi vendere o donare e ciò che devi ancora valutare.
- Non accumulare cose inutili: una volta che hai liberato spazio, cerca di evitare di riempirlo subito con altre cose. Chiediti sempre se ciò che stai comprando o che stai ricevendo in regalo è veramente utile e se ha un posto nella tua vita.
- Crea uno spazio per le cose che contano: una volta che hai eliminato il superfluo, crea uno spazio speciale per le cose importanti. Può essere una zona relax, una sala da pranzo o un angolo dedicato alla lettura o alla creatività.
Perché diventare minimalisti (o almeno provarci)
Diventare minimalisti può essere una svolta nella nostra vita.
Decidere di diventare minimalisti non significa diventare eremiti o rinunciare al benessere e al comfort. Significa invece liberarsi dalle cose che ci imprigionano e decidere di concentrarsi su ciò che davvero ci fa felici e ci dà significato.
Diventare minimalisti significa fare una scelta di vita, una scelta che ci permette di vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Se anche tu senti il bisogno di liberarti dal superfluo e di dare una svolta alla tua vita, il decluttering è un ottimo punto di partenza. Non avere paura di guardare dentro di te, di capire ciò che conta veramente e di liberarti dalle cose che ti bloccano.
Il decluttering può essere il primo passo verso una vita più felice, più autentica e più significativa. Che aspetti a cominciare?
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