Prima o poi ci vado. È così che iniziano tutti i viaggi, prima ancora di preparare la valigia e fiondarsi in coda per il check-in. Tre giorni a Copenaghen sono una fantastica opportunità per un week-end lungo nella capitale danese. Nulla di troppo impegnativo per carità. La città è a misura di gamba. La si può percorrere agevolmente a piedi o in bicicletta. Anzi il consiglio è proprio questo. Prendetevi il vostro tempo e gustatevi i vostri tre giorni a Copenaghen in tutta tranquillità.
Arrivare a Copenaghen è tanto semplice quanto economico. Le maggiori città italiane offrono con vettori low cost collegamenti diretti con la capitale. L’aeroporto dista dieci chilometri dalla città. In poco più di dieci minuti siete in centro e per ottimizzare al meglio il vostro tempo il consiglio è di trovare un alloggio nei quartieri di Vesterbro o Indre By situati in posizione centrale.
Cosa vedere a Copenaghen: le cose imperdibili
L’atmosfera accogliente della città è accentuata dalla facilità degli spostamenti, da una cucina deliziosa e da numerosi luoghi di interesse. Basta percorrere il canale di Nyhavn per avere un primo colpo d’occhio sulle pittoresche abitazioni in stile nordico. Facciate colorate che si specchiano sui canali dove sono ormeggiate le immancabili imbarcazioni. Ce ne sono di tutti i tipi, dalle grandi house boat alle piccole barche per le gite fuori porta. Per gli appassionati di arredamento il Museo del design è una tappa imprescindibile. Un tripudio di accessori di ogni tipo, dalle forme sorprendenti e improbabili, vero tripudio della creatività umana.
A poca distanza l’imponente fortezza del Kastellet da dove si accede gratuitamente ad uno dei belvedere più belli di tutta la città con una splendida vista sul porto. Non lontano uno dei simboli di Copenaghen: la Sirenetta.
Il patrimonio culturale della città è ben documentato dalle imponenti collezioni presenti nel Nationalmuseet e nello Statens Museum fur Kunst.
Quest’ultimo ospita nelle proprie sale capolavori del Mantegna, di Rubens e Rembrandt. Occorre dedicare almeno qualche ora alla sua visita per apprezzare a pieno i molti capolavori presenti nelle sue sale.
Uno spuntino è l’occasione giusta per prendesi una pausa di relax in uno dei numerosi locali presenti in città. Qui troverete gli immancabili Smørrebrød, i tipici sandwich danesi veri e propri tripudi di sapori e colori.
I buongustai non potranno non apprezzare il sostanzioso Stegt flæsk, maiale croccante che rappresenta uno dei simboli della cucina tradizionale danese. Come dessert non lasciatevi scappare il celebre Wienerbrød, dolce preparato con farina, burro, mandorle e zucchero. Non proprio leggero, ma assolutamente delizioso.
Ora che ci siamo rimessi in forze possiamo proseguire in direzione dei Giardini Tivoli. Li trovate giusto al centro della città e al loro interno sorge un parco a tema ricco di giostre, attrazioni, performance e spettacoli culturali che lo rendono perfetto per le famiglie. Per i più coraggiosi ci sono anche delle montagne russe da mozzare il fiato.
La visita del famoso quartiere di Christiania è un passo indietro nel tempo fino all’epoca d’oro degli hippy. Si tratta di una città nella città gestita da un proprio autogoverno che offre al viaggiatore edifici pittoreschi e un’atmosfera decisamente alternativa. Vale la pena dare un’occhiata alla merce venduta nei suoi mercatini per afferrare immediatamente lo spirito bohémien di questo quartiere.
Cosa fare la sera a Copenaghen
Per gli amanti del divertimento il Casino Copenaghen è il posto giusto per lasciarsi andare e sperimentare alcuni dei giochi per casinò più conosciuti al mondo. Tra questi l’immancabile roulette, anche se in questo caso sarebbe più corretto parlare di roulette americana visto che quella europea ha un solo zero a differenza della prima che ne ha due. Ma i divertimenti che la città ha da offrire non si limitano al suo casinò visto che nel quartiere di
Corster la vita notturna è davvero elettrizzante. Jazz club, birrerie e wine bar si riempiono dopo il tramonto di persone di ogni età. La città stessa
date le sue modeste dimensioni permette di esplorare la movida notturna passando con facilità da un locale all’altro anche se comunque la maggior parte di questi è concentrata nella zona del centro.
Come vedete i buoni motivi per trascorrere tre giorni a Copenaghen non mancano di certo. Ma se proprio non vi ho convinto vale la pena ricordare che nella capitale danese hanno scoperto la ricetta della felicità. Si chiama hygge ed è il motivo numero uno per preparare la valigia.
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