Sapete quanto sia innamorata del mondo vintage, amo cercare pezzi unici con una vita alle spalle e un’altra nuova da vivere tra le mani di chi li troverà ancora bellissimi.
È per questo che non potevo annoverare non Confetty 1981 di Elisa tra i miei shop preferiti on line . Una ragazza appassionata e nostalgica che custodisce meraviglie che scova a Parigi, ma in realtà ovunque si trovi e che diventano oggetti del desiderio per tantissime ragazze appassionate come lei. Elisa ha anche un’amatissima serie di gioielli e t-shirt dedicate al mondo dell’astrologia, in poco tempo sono diventati i suoi best sellers.
La storia di Elisa Colonna, non è solo questo, è anche il racconto di una ragazza che ha deciso di cambiare vita per inseguire i suoi sogni, tra cui quello di non separarsi troppo dalla sua città del cuore, Parigi e di un progetto che si espande con attività che arricchiscono l’esperienza con il brand, come i Confetty Voyages assieme alla simpaticissima Giulia Torelli di Rocknfiocc. Non ci resta che conoscere da vicino il mondo rosa confetto di Elisa, buona lettura!
Raccontaci qualcosa di te
Mi chiamo Elisa e vivo a Milano, dove lavoro principalmente. La mia famiglia é a Sanremo, il mio cuore a Roma e i miei amici sono a Parigi e qui a Milano.
Com’è nato Confetty?
Dopo aver vissuto 5 anni a Parigi volevo tornare in Italia e così ho fatto nel 2018, ma questa città che mi ha dato molto e tolto altrettanto ha iniziato a mancarmi nel momento stesso in cui l’ho lasciata. Per un anno ho ragionato su come potessi avere una sorta scusa per tornarci spesso e in qualche modo non lasciarla mai definitivamente.
Durante quei 5 anni avevo individuato e vissuto personalmente uno dei grandi tesori che Parigi conserva da sempre, questa attitudine al far rivivere il passato attraverso le cose e gli oggetti.
Lavorando in questo ambiente e grazie alla mia grande curiosità quasi ossessiva ho iniziato a collezionare oggetti e soprattutto accessori.
Una volta tornata a Milano ho iniziato a viaggiare frequentemente a Parigi ogni volta che potevo prendermi dei giorni liberi dal lavoro, per scoprire altri luoghi, parlare con le persone e man mano ho avuto accesso a posti incredibili pieni di cose che morivano dalla voglia di essere ri-vissuti.
Così nasce Confetty! Dopo un anno ho lasciato il lavoro per dedicarmici completamente.
Perché secondo te è importante dare valore al passato?
A prescindere dal valore della sostenibilità, troppo importante per non tenerne conto, sono molto affascinata dalle sensazioni e le atmosfere che qualcosa appartenuto al passato ci fa rivivere. Sono una vera nostalgica e credo di esserlo sempre stata già da bambina!
Qual era il tuo sogno nel cassetto da bambina?
Da bambina sognavo di giocare e creare per tutta la vita! Man mano crescendo é stata una promessa che ho fatto a me stessa. Non mi sono mai focalizzata sul mio futuro in modo pratico, non sapevo cosa avrei voluto fare esattamente, ne da bambina ne da adolescente, tutt’ora mi lascio trasportare da alcuni magici eventi.
Cosa ami di più del tuo lavoro?
Sicuramente é impagabile la felicità che provo durante le mie ricerche! Sono sempre momenti magici per me.
Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato?
Di sicuro aver dovuto scegliere di dedicarmi a Confetty completamente e lasciare un lavoro fisso non é stato semplice. Per il resto ora mi sono promessa di semplificare al massimo il mio lavoro e credo di riuscirci abbastanza bene e ne sono entusiasta! Non ho grandi difficoltà da quando ho deciso che questa era la strada da percorrere perché fare questa scelta ha significato già molto per me.
Che progetti hai per il futuro?
Sicuramente viaggiare sempre di più, soprattutto con Confetty Voyages, il mio progetto con Giulia Rockandfiocc!
Qual è il valore che ti motiva di più e ti guida nelle tue scelte?
Vorrei che sia il processo creativo che la fase ultima, cioè la vendita dei miei prodotti siano più chiari e trasparenti possibili, do molto valore all’integrità e alla sincerità con cui svolgo il mio lavoro.
Una tua giornata tipo?
Mi sveglio presto ma mi piace prendermela comoda, dopo 15 anni a correre la mattina per aprire il negozio mi piace pensare che non ho nessuna fretta ahah, ovviamente non posso sempre permettermi questo lusso ma cerco di concentrare tutto nelle ore pomeridiane dove mi sento più produttiva.
Da qualche mese ho uno studio dove organizzo il mio lavoro e passo i pomeriggi lì, spesso finisco tardi, forse dovrei cercare di migliorare questa fase!
Se potessi esprimere un desiderio cosa vorresti in questo momento?
Tanti, troppi desideri e speranze che riguardano il mondo in cui viviamo per poterne parlare in modo completo, forse più chiarezza in certe dinamiche, sarebbe una buona base per poi sperare e desiderare altre cose, e un croissant! 🙂
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