Qualche settimana fa ho coronato un sogno, invitare chi mi segue su Instagram ad un incontro dal vivo. Vi dico la verità non mi interessava quante persone ci fossero, mi interessava farlo perché per me significava uscire dalla mia comfort zone.
Dovete sapere che non sono una persona che ama tanto stare in gruppo, sono più da pochi rapporti ed esclusivi, nel senso che mi piace dedicarmi ad una persona per volta.
Questo se da un lato mi porta ad avere pochi legami ma buoni, mi preclude una marea di altre conoscenze. Per questo ho deciso di farlo. Perché ho capito che conoscere persone nuove non implica necessariamente diventare amiche, ma può potenzialmente essere un modo per trovare persone anche solo affini con cui è piacevole fare una chiacchierata e confrontarsi.
Quando gli altri bloccano i nostri sogni
Proprio in questo incontro ho conosciuto Ilenia, la saluto se sta ascoltando. Mi ha colpita la sua storia perché mi ha fatto capire quanto tutti, chi più, chi meno siamo “vittime”del pregiudizio altrui e quanto influisca nel bloccare i nostri sogni, il nostro potenziale.
A volte sono persone invidiose che giudicano senza conoscerti, oppure conoscendoci ma lo stesso essendo invidiose, in altri ancora sono persone a noi care, che per proteggerci rischiano di soffocarci. Tendenzialmente anche ad esempio i genitori a volte inconsapevolmente si mettono tra noi e i nostri sogni.
Ecco, voglio tranquillizzarvi, se anche voi siete in questo limbo, vi sentite frenati per ragioni esterne a voi, non siete soli, anzi. Credo che sia una battaglia che combattiamo bene o male tutti. Sentirsi liberi nella vita è davvero un grande traguardo, noi tutti pensiamo di ambire a questo, ma esserlo davvero è una scelta coraggiosa. Vuol dire prendersi al 100% la responsabilità delle proprie scelte di vita e di fregarsene dell’opinione gratuita degli altri.
Quando non riusciamo a fare quello che vorremmo perché abbiamo paura di essere giudicati, cerchiamo perlomeno di essere consapevoli che ci stiamo creando questo limite.
Io sto imparando a ridimensionare questa paura, a buttarmi un po’ di più, ad essere sempre più consapevole di me stessa in modo che l’esterno non mi possa scalfire più di tanto.
È un esercizio, a volte ci riesce, altre volte no, ma è l’unico modo per provare a vivere la vita che davvero vorremmo vivere. Credere in noi stessi, avere fiducia nelle nostre scelte e nelle nostre capacità di raggiungere i nostri obiettivi, o perlomeno poter dire di averci provato.
Restiamo in contatto!
Se ti è piaciuto questo post continua a seguirmi per altri contenuti sulla moda sostenibile, interviste sul mondo vintage e per contenuti sul minimalismo, crescita personale, per come vivere una vita piena e sostenibile.
Iscriviti alla newsletter per avere tanti consigli o condividere insieme piccole (grandi) riflessioni, giuro che non ti riempirò di mail! 🙂
Seguimi su Instagram per gli aggiornamenti e stories day by day. Ascolta il mio podcast TheVisual è qui che condivido il racconto più intimo del mio percorso.
No Comments